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Felinevenus.
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Gentile dottoressa,
Ho un micione di 13 anni che è cresciuto fino a 4 anni fa con un altro micio, venuto a mancare per una malattia improvvisa e fulminante. Il primo gatto ad entrare in casa è stato Aiace. Lo abbiamo preso quando siamo andati a vedere la cucciolata della sua mamma di pancia e lui ci è venuto incontro con la codina dritta, facendosi accarezzare. Dopo 6 mesi abbiamo trovato e salvato un micino di quasi un mese, Ettore, che abbiamo,allattato e svezzato. Aiace ha avuto qualche episodio di gelosia nei primi giorni, ma poi ha assunto un ruolo genitoriale col gattino. Sono cresciuti insieme e nonostante Ettore fosse un simil Maine Coon, molto più grande e possente di Aiace, gli ha portato sempre rispetto e sono stati sempre legatissimi. Quattro anni fa, purtroppo Ettore è venuto improvvisamente a mancare. Sia io che Aiace abbiamo sofferto tantissimo, molto più che quanlunque altro nembro della famiglia (due fratelli non pellicciosi e il papà). Da un po' di tempo mi sono resa conto che è un'ingiustizia lasciare Aiace senza un fratellino micetto, sia perché lui spesso si mette in terrazza e chiama a lungo, sia perché si vede che è bisognoso di compagnia e le mie coccole ed attenzioni non gli bastano mai. Inoltre sente il desiderio di fare giochi da gatti (come la lotta) e prova a farli con me, che non sono il massimo in questo perché non sono un gatto.
Vorrei prendergli un compagno felino, ma c'è chi mi dice di prendergli un gatto adulto, chi invece mi dice di prendergli un piccolino, così che lui possa assumere una funzione genitoriale e il piccolo possa rispettarlo. Cosa è meglio per il mio Aiace? Ho provato a contattare qualche gattile, ma ho ricevuto risposte molto discordanti fra loro e non riesco a decidermi. Non voglio creare stress ne' ad Aiace ne' al nuovo venuto. Che età dovrebbe avere il nuovo arrivato? È importante se è maschio o femmina?
La ringrazio per l'attenzione che vorrà dedicarmi e aspetto con ansia una sua risposta.
Nelly
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Non è facile dirlo, potresti chiedere di poter portare con te il tuo gatto a "scegliere" il nuovo compagno di giochi... Vedi, un gattino piccolo potrebbe poi fare seriamente male ad un gatto anziano come il tuo, perché comunque quando raggiungerà l'adolescenza, per quanto piccolo o grande diventi, avrà una forza e una resistenza maggiori a quella del tuo gatto, oltre che una voglia maggiore di giocare e un maggior bisogno di spendere energie, energie che a quanto racconti tu non sei nelle condizioni di far sfogare, dato che non soddisfi nemmeno i bisogni di un gatto anziano. Di contro un gatto già adulto, che ha già passato l'adolescenza felina, possiede un carattere già formato e delle sue abitudini e preferenze, che potrebbero impedirne la convivenza con il tuo gatto e in aggiunta molti gatti adulti non gradiscono più il gioco, né la compagnia di gatti a loro estranei. Insomma, è un bel dilemma, devi capire se il tuo gatto potrebbe convivere con uno dei gatti adulti disponibili o se riuscirebbe a sopportare un gatto molto più giovane, che crescendo potrebbe reclamare il territorio. .
Dare un nuovo compagno ad Aiace |
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